Oro etico: la nuova frontiera dell’alta gioielleria

La tendenza verso l’utilizzo di Oro etico sta trasformando il settore del lusso. Dalle ultime Fashion Week di Parigi e Milano arriva la conferma: i principali marchi di gioielleria e orologeria adottano standard sempre più rigorosi per garantire sostenibilità e tracciabilità.

Cartier, Boucheron e le maison del lusso scelgono Oro responsabile

Boucheron e la Watch&Jewellery Initiative 2030

Boucheron, insieme a brand come Gucci, Pomellato, Chanel e Montblanc, ha aderito alla Watch&Jewellery Initiative 2030, fondata da Kering e Richemont per promuovere resilienza climatica, inclusività e protezione delle risorse.

  • Oggi il 95% dell’Oro di Boucheron è riciclato.
  • Il restante proviene da miniere controllate.
  • Entro il 2025 sarà garantita la completa tracciabilità di diamanti e altri materiali preziosi.

Cartier: fornitori selezionati e standard etici

Cartier ha confermato di acquistare solo metalli preziosi da paesi senza conflitti.

“Il 100% dell’Oro dei nostri gioielli proviene da rapporti a lungo termine con fornitori che rispettano elevati standard sociali e ambientali”, si legge in una nota ufficiale.

Chopard, Tiffany e Louis Vuitton: solo Oro etico entro il 2025

  • Chopard, dal 2018, utilizza esclusivamente Oro etico per i suoi gioielli e orologi. L’annuncio è stato sostenuto da star internazionali come Julianne Moore, Colin e Livia Firth, Arizona Muse e Roy Wang. La direttrice artistica Caroline Scheufele ha ricevuto il premio Designer of the Year nel 2019 per il suo impegno ambientale.
  • Tiffany&Co. e Louis Vuitton hanno comunicato che entro il 2025 garantiranno la tracciabilità completa di Oro, argento e platino, rendendo possibile verificare ogni passaggio dalla fonte all’acquisto.

Il lusso diventa sostenibile: il futuro della gioielleria

Secondo McKinsey, le prospettive del settore dipendono dalla capacità delle aziende di applicare concretamente criteri CSR (Corporate Social Responsibility), integrando impatto sociale e ambientale.

Oggi l’alta gioielleria dimostra che lusso, etica e sostenibilità possono convivere:

  • nuove generazioni di clienti chiedono prodotti responsabili,
  • le maison investono in innovazione e tracciabilità,
  • i brand raccontano storie di solidarietà e durabilità che accompagnano le loro creazioni.

 

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