Oro e Argento in forte rialzo mentre i mercati azionari crollano
Il 2025 si conferma un anno di alta volatilità per i metalli preziosi. Martedì, dopo aver toccato nuovi record storici, Oro e Argento hanno registrato una lieve correzione, rispettivamente dopo un rialzo del 60% e dell’85% dall’inizio dell’anno. Questa impennata arriva in un contesto di mercati azionari globali in calo, scossi dal peggioramento della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
La tensione è aumentata dopo che Pechino, in risposta ai dazi aggiuntivi del 100% imposti dal presidente Donald Trump, ha bloccato alcune relazioni commerciali strategiche, alimentando l’incertezza economica globale.
Mercati asiatici sotto pressione e boom di volatilità
Il calo dell’1,2% del mercato azionario cinese e la flessione del 2% dell’indice giapponese Topix hanno spinto gli investitori verso beni rifugio come Oro e Argento.
A Londra, il prezzo dell’Argento ha toccato i 53,60 dollari per oncia troy prima di subire una forte oscillazione, perdendo oltre 3 dollari dal nuovo massimo storico.
Negli ultimi due giorni, la volatilità dell’Argento ha raggiunto il 7,8%, quasi il doppio della media recente, segnalando un mercato estremamente teso.
L’aumento della domanda è stato evidente anche negli investimenti ETF: il fondo SLV ha aggiunto oltre 310 tonnellate di lingotti, il più grande incremento giornaliero in oltre tre anni.
Oro verso nuovi record: il metallo rifugio domina
Anche l’Oro ha mostrato una forte volatilità, oscillando del 4,4% tra massimo e minimo settimanale. Il prezzo ha raggiunto i 4179 dollari l’oncia nelle prime contrattazioni di Londra, stabilendo un nuovo record storico dopo il picco di 4100 dollari del giorno precedente.
Le previsioni degli analisti restano rialziste: la banca francese Société Générale ha aggiornato il target dell’Oro per il 2026 a 5000 dollari l’oncia, sostenuta dalla domanda delle banche centrali e dai flussi positivi negli ETF.
Anche Bank of America concorda con una prospettiva favorevole, indicando che i deficit fiscali statunitensi e l’aumento del debito manterranno l’Oro in una posizione di forza, nonostante un’inflazione stabile intorno al 3%.
Oro fisico: vendite record e scarsità di liquidità
Nel mercato fisico, l’attività resta intensa. A Hong Kong, Chong Kee Gold Shop segnala un forte afflusso di gioielli e lingotti, mentre negli Stati Uniti Diamond District Gold Buyers evidenzia difficoltà di liquidità dovute all’elevata domanda.
In Europa, l’azienda svedese GuldBrev, specializzata nell’acquisto di Oro usato, ha debuttato sul Nasdaq Nordic con una domanda superiore al 200% rispetto all’offerta iniziale.
Le azioni di FirstCash Holdings Inc., importante operatore di banchi dei pegni, sono aumentate del 49,6% dall’inizio dell’anno, segno che la corsa all’Oro fisico è in pieno svolgimento.
Le nuove previsioni per l’Oro: stabilità o ulteriore crescita?
Secondo Deutsche Bank, il rally dell’Oro tra settembre e ottobre potrebbe aver raggiunto un picco di popolarità, ma non si intravedono correzioni imminenti. L’istituto prevede una fase di consolidamento con prezzi elevati e una volatilità contenuta.
Sul fronte valutario, l’Oro in sterline ha superato per la prima volta le 3100 sterline per oncia, mentre l’Oro in euro ha toccato il nuovo record di 3600 euro, prima di scendere leggermente.
Il trend conferma la solidità globale del metallo prezioso, rafforzata dal dollaro debole e dalle continue tensioni commerciali.
Bitcoin in calo mentre l’Oro brilla
In netto contrasto, il Bitcoin ha perso quasi il 9% nell’ultimo mese, toccando i minimi recenti nonostante l’apertura di nuovi ETF in Europa e nel Regno Unito.
La fuga dal rischio e la ricerca di stabilità hanno spinto gli investitori a preferire Oro e Argento rispetto alle criptovalute, che restano esposte alla volatilità e alle incertezze normative.
L’attuale scenario geopolitico e commerciale ha riportato Oro e Argento al centro dell’attenzione degli investitori globali.
Mentre i mercati azionari vacillano e il Bitcoin arretra, i metalli preziosi confermano il loro ruolo di beni rifugio per eccellenza.