La Cina torna ad acquistare Oro nonostante il calo e i deflussi dagli ETF

In un contesto segnato da un Dollaro USA in forte rialzo, il prezzo dell’Oro è tornato ai minimi delle ultime tre settimane. Tuttavia, proprio durante questo ribasso, la Cina ha ripreso gli acquisti di Oro fisico, confermando il ruolo centrale del Paese nella domanda globale del metallo prezioso.

Pressione sul prezzo dell’Oro dopo la corsa agli ETF in primavera

Gli investitori cinesi spostano capitali dalle materie prime alle azioni

Secondo quanto riportato da Bloomberg, dopo il boom primaverile negli ETF garantiti da Oro, una parte degli investitori ha preferito realizzare i profitti, puntando sull’azionario cinese. Lo ha spiegato Steve Zhou della Huaan Fund Management, il più grande emittente di ETF sull’Oro in Cina.

Il movimento è stato trainato soprattutto dai piccoli risparmiatori, attratti dal +5,5% dell’indice CSI300.

ETF Oro asiatici: domanda record, ma con deflussi a metà luglio

A metà mese, i dati del World Gold Council indicavano oltre 324 tonnellate di Oro fisico detenute dagli ETF asiatici, nuovo record. Tuttavia, i deflussi successivi hanno fatto scendere il totale a 317 tonnellate entro venerdì.

Ma la Cina “compra il calo”: afflussi tornano su diversi ETF

Afflussi in risalita nei principali ETF sull’Oro

Secondo The Bold Report di ByteTree, nei primi giorni della settimana sono ripresi gli afflussi, con il prodotto Huaan Yifu ETF di Shanghai in crescita dello 0,5% e 6 ETF su 12 in territorio positivo.

Prezzo dell’Oro a Shanghai vicino ai massimi storici

Il prezzo spot dell’Oro in Cina è risalito dello 0,2%, superando i ¥769 al grammo. Se questo livello sarà mantenuto, luglio si chiuderà con il secondo valore mensile più alto mai registrato, appena sotto il record di aprile.

Differenziale Londra-Shanghai: opportunità di arbitraggio in crescita

Premio sull’Oro cinese ancora elevato

Anche se lo spread tra il prezzo di Shanghai e Londra si è ridotto da $19 a $11 per oncia troy, rimane oltre il doppio della media delle ultime tre settimane, incentivando l’importazione di Oro fisico in Cina.

ETF Oro USA: stabilità dopo i massimi

SPDR e iShares stabili, ma sotto i recenti picchi

Negli Stati Uniti, i due maggiori ETF garantiti da Oro – SPDR Trust (GLD) e iShares Trust (IAU) – sono rimasti pressoché invariati. GLD si è mantenuto al di sotto del picco trimestrale (956 tonnellate), mentre IAU è sceso dello 0,2% rispetto al massimo biennale.

L’Oro resta sotto pressione, ma stabile in Europa

Calo temporaneo sotto i $3300

In attesa della decisione della Federal Reserve USA sui tassi, il prezzo dell’Oro a Londra è sceso brevemente sotto i $3300 per oncia troy, risalendo leggermente nel pomeriggio.

L’Oro in euro e sterline

  • In euro: massimo settimanale a circa €2889
  • In sterline: prezzo stabile intorno a £2485

Argento, Platino e Palladio in calo: resta solo il guadagno del palladio

Mentre l’Oro tiene la posizione, gli altri metalli preziosi risultano più volatili:

  • Argento: -$1, ai minimi di due settimane ($37,50)
  • Platino: -$100, ritorno a $1362 dopo picco di 11 anni
  • Palladio: +$15 da inizio settimana, stabile a $1240

Mercati globali contrastati: la Cina resta strategica sull’Oro

La domanda cinese resta forte

La Cina continua a dimostrarsi strategica negli acquisti di Oro fisico, sfruttando ogni ribasso per aumentare le riserve o alimentare la domanda di investimento retail.

“Ogni calo dell’Oro viene comprato dalla Cina”, ha sottolineato Bruce Ikemizu, ex dirigente ICBC Standard Bank.

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