Oro tocca un nuovo record con il dollaro debole e attesa Fed
Il prezzo dell’Oro ha segnato un nuovo record storico, sostenuto dal calo del dollaro e dalle attese di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Martedì il prezzo spot è salito dello 0,2% a 3.685,02 dollari l’oncia, dopo aver toccato il massimo intraday di 3.689,27 dollari. I future sull’Oro con consegna a dicembre sono aumentati dello 0,1% a 3.722,70 dollari.
Fed e attese di taglio dei tassi spingono l’Oro
Secondo Kyle Rodda (Capital.com), il sentiment di mercato è fortemente rialzista: i trader scommettono sui tagli dei tassi e sull’approccio più accomodante della banca centrale. Se la Fed confermerà queste aspettative, l’Oro potrebbe superare i 3.700 dollari l’oncia; in caso contrario, potrebbe esserci un improvviso ritracciamento.
Pressioni politiche e ruolo di Trump
Il presidente USA Donald Trump ha esortato Jerome Powell a un taglio “più consistente” dei tassi. Lo strumento CME FedWatch indica come quasi certa una riduzione di 25 punti base, con una minima possibilità di un taglio da 50 punti base.
Oro più competitivo con dollaro debole
Tassi d’interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere lingotti, mentre il calo del dollaro rende l’Oro più attraente per chi investe in altre valute. Attualmente il dollaro è vicino ai minimi di due mesi e mezzo contro l’euro e ai livelli più bassi degli ultimi dieci mesi contro il dollaro australiano.
ETF Oro: aumento delle riserve
Il SPDR Gold Trust, il più grande ETF al mondo sostenuto da Oro fisico, ha comunicato un incremento delle riserve dello 0,21% a 976,80 tonnellate metriche, rispetto alle 974,80 tonnellate registrate venerdì. Questo dato conferma l’aumento della domanda da parte degli investitori istituzionali.
Metalli preziosi: andamento contrastante
Mentre l’Oro continua a brillare, gli altri metalli preziosi restano stabili o in lieve calo:
- Argento spot fermo a 42,73 dollari l’oncia,
- Platino in flessione dello 0,2% a 1.398,84 dollari,
- Palladio in calo dello 0,2% a 1.182,25 dollari.