Sondaggio Financial Times, aumenta l’oro nelle Banche centrali

MILANO – Secondo il Financial Times i forzieri delle banche centrali sono pieni di oro come non mai.

Il quotidiano finanziario ha condotto un sondaggio presso 83 istituti centrali le cui conclusioni sono a favore di un ulteriore accumulo dell’oro. Entro la fine dell’anno due intervistati su tre indicano un aumento delle riserve. Malgrado le quantità di oro acquistato abbiano realizzato un record nell’ultimo anno facendo segnare un + 152% sul 2022 raggiungendo le 1.136 tonnellate, secondo il World Gold Council, sembra che la corsa non sia finita.

Secondo il Ft, commissionato a HSBC Reserve Management Trends Survey e pubblicato da Central Banking Publications, la corsa all’oro da parte delle Banche centrali è dovuta al rischio geopolitico ed anche alla elevata inflazione. Il dato del rischio geopolitico ha subito un’impennata con oltre il 40% degli intervistati che lo ha indicato come uno dei principali fattori di rischio, mentre nel 2022 soltanto il 23% del campione era preoccupato per lo stesso rischio. Tra gli altri fattori di preoccupazione sono da segnalare l’invasione della Russia in Ucraina e il peggioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Cina.