Tether accelera l’accumulo di Oro per costruire una nuova “banca centrale senza confini”
Le riserve in Oro di Tether hanno raggiunto un valore di 12,9 miliardi di dollari, con un incremento di 7,6 miliardi in appena nove mesi. Il colosso delle stablecoin sta accumulando Oro a un ritmo superiore a quello di molti Stati nazionali, puntando alla creazione di un modello unico di “banca centrale senza confini”.
Espansione delle riserve: Tether punta sull’Oro come asset strategico
Nel terzo trimestre 2025, Tether — emittente della stablecoin USDT — ha aumentato le proprie riserve auree da 5,3 a 12,9 miliardi di dollari. Questo incremento supera l’operatività di gran parte delle banche centrali mondiali.
Una strategia che va oltre il settore crypto
Tether non opera più solo come azienda crypto. Utilizzando i Treasury USA come fonte di rendimento e integrando Oro e Bitcoin come pilastri di valore, sta strutturando un vero ecosistema simile a quello di una banca centrale globale, ma senza confini.
La strategia aurea non si limita alla quantità di Oro accumulata: Tether sta investendo in tutta la filiera, dall’estrazione al trading, creando un’infrastruttura completa.
L’accumulo di Oro: un ritmo senza precedenti nella finanza privata
Secondo le analisi di mercato, nell’ultimo anno Tether ha acquistato oltre una tonnellata di Oro alla settimana, superando la maggior parte dei ritmi d’acquisizione delle banche centrali sovrane.
Crescita record delle riserve
• Nel Q3 2025, le riserve in Oro di Tether hanno toccato i 12,9 miliardi, con un aumento del 140% rispetto alla fine del 2024.
• Con questa quantità, Tether supera paesi come l’Indonesia in termini di riserve auree.
Espansione a monte e a valle della filiera dell’Oro
• A giugno 2025, Tether ha acquistato fino al 37,8% della società canadese Elemental Altus Royalties Corp., con possibilità di salire al 51,8%. Il modello royalty le garantisce accesso costante alla produzione aurea senza dover gestire le operazioni minerarie.
• Tether ha anche reclutato top trader dei metalli preziosi provenienti da HSBC, tra cui Vincent Domien, figura di primo piano nel mercato dell’Oro e membro del board LBMA.
Ecosistema di prodotti legati all’Oro
• Tether ha lanciato Tether Gold (XAUT), token di Oro fisico con una capitalizzazione superiore a 2,1 miliardi di dollari, che permette di detenere e scambiare Oro in forma digitale.
• In collaborazione con Antalpha, sta lavorando al progetto “Digital Asset Treasury” per creare strumenti di prestito istituzionali basati su Oro e supportati dal token XAUT.
Modello di business: il ciclo integrato “Treasury–Gold”
Tether ha costruito un modello chiuso molto efficiente nella generazione di profitti.
Come funziona il ciclo
• L’emissione di USDT ha portato a un afflusso di quasi 180 miliardi di dollari.
• La maggior parte dei fondi viene investita in Treasury USA altamente liquidi. Nel Q2 2025 l’esposizione ai Treasury ha raggiunto 127 miliardi, rendendo Tether uno dei principali detentori privati del debito USA.
• Con i tassi elevati della Fed, Tether guadagna miliardi di dollari in interessi ogni anno. Solo nel Q2 2025 l’utile netto è stato di 4,9 miliardi.
• Parte dei profitti viene reinvestita in Oro e Bitcoin, creando una riserva eccedente che aumenta la stabilità del marchio e rafforza la posizione di USDT nel mercato globale.
Performance finanziaria 2025: utili da record e contributo dell’Oro
Nei primi nove mesi del 2025, Tether ha superato i 10 miliardi di dollari di utile netto, raggiungendo una valutazione di 500 miliardi di dollari.
Fonti dei profitti
• Gli interessi sui Treasury — stimati in circa 4 miliardi — rappresentano la quota più stabile.
• L’Oro ha contribuito enormemente: da inizio 2025 il prezzo è passato da 2.624 a 3.859 dollari l’oncia (+47%).
• Le riserve auree del 2024 hanno generato circa 2,5 miliardi di plusvalenze non realizzate; aggiungendo l’Oro acquistato nel 2025, il contributo complessivo sale a 3–4 miliardi.
• Anche Bitcoin ha apportato circa 2 miliardi di plusvalenze non realizzate.
Le vulnerabilità del modello: regolamentazione, mercato e concorrenza
Nonostante la crescita, Tether affronta tre minacce principali.
Sfide normative
• Il GENIUS Act USA (luglio 2025) richiede che le stablecoin siano sostenute al 100% da asset liquidi come dollari e Treasury.
• Le riserve totali di Tether ammontano a 181,2 miliardi, ma 12,9 miliardi in Oro e 9,9 miliardi in Bitcoin non sono conformi.
• Una situazione simile è già avvenuta in Europa con il regolamento MiCA, che ha portato numerosi exchange a delistare USDT.
• Per rispondere alla regolamentazione USA, Tether ha creato Tether America e introdurrà la stablecoin pienamente conforme USAT.
Rischi di mercato
• La prevista riduzione dei tassi della Fed nel 2026 potrebbe ridurre gli utili derivanti dai Treasury: ogni taglio di 25 punti base comporterebbe una perdita stimata di 325 milioni annui.
• Un eventuale ciclo ribassista per Oro e Bitcoin ridurrebbe drasticamente i profitti.
Competizione nel settore stablecoin
• USDC, favorito dai regolatori, sta crescendo rapidamente: nel Q3 2025 è arrivato a 73,7 miliardi di dollari di circolazione (+108% annuo).
• Se il ritmo attuale continuerà, USDC potrebbe superare USDT intorno al 2030.
Tether davanti al bivio strategico
Tether sta sviluppando una strategia “a doppio binario”.
La direzione futura
• USAT sarà il prodotto conforme per il mercato americano, mentre USDT continuerà a seguire la strategia globale basata su Oro e Bitcoin.
• Nonostante la pressione normativa, Tether prosegue nell’espansione delle riserve in Oro e Bitcoin, supportata da un ampio portafoglio di Treasury.
• Secondo analisi di JPMorgan e Goldman Sachs, il ciclo di taglio dei tassi della Fed nel 2026 potrebbe spingere Oro e Bitcoin verso nuovi massimi, favorendo ulteriormente il modello aureo di Tether.