L’oro macina nuovi record. Il Sole 24 ore: l’incertezza è la sua benzina

Con la valutazione a 2.840 dollari (+1,66%) per i contratti future, l’oro segna un nuovo record con il contratto spot che supera i massimi di ottobre scorso e raggiunge i 2.791 dollari l’oncia (ora a +1,06% a 2.788 dollari). Secondo il Sole 24 Ore: “a spingere le quotazioni e’ la forte domanda di beni rifugio dovuta alle minacce tariffarie degli Stati Uniti, mentre rimane alta l’attenzione sui dati dell’inflazione americana per capire le prossime mosse della Fed in materia di tassi, dopo che ieri la Banca centrale americana ha lasciato invariato – come previsto – il costo del denaro. Le pressioni inflazionistiche e l’incertezza sull’impatto dei dazi stanno dunque influenzando la traiettoria di crescita dell’oro, con gli investitori che cercano riparo dall’imprevedibilita’ del contesto economico”. Infine, l’indebolimento del dollaro nei confronti delle principali valute dopo i dati deludenti sulla crescita statunitense e’ un ulteriore fattore di spinta ai prezzi dell’oro.

Articoli simili